Alla scoperta di Franco Califano, dalla scomparsa del padre fino al palco di Sanremo passando per il carcere e la vita privata del ‘Maestro’. Sapevi che ha avuto 1700 donne?
Nato a Tripoli, in Libia, il 14 settembre del 1938 sotto il segno della Vergine, Francesco Califano, per tutti Franco, non è stato solo un discreto poeta, un ottimo paroliere e un cantate. Er Califfo è diventato un modello, uno stile di vita, un traguardo da raggiungere. Le canzoni di Franco Califano hanno fatto emozionare, le leggende legate alla sua vita privata hanno fatto ridere e sognare. Andiamo alla scoperta di alcune curiosità sul Maestro, uno dei più grandi nomi nella storia della nostra musica.
Chi era Franco Califano: biografia e carriera
Nato a Tripoli, Franco Califano crebbe in Italia, dove fece ritorno con la famiglia allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Al termine del conflitto si trasferì a Roma, dove visse il primo grande trauma della sua vita: la scomparsa prematura del padre.
Personaggio decisamente sopra le righe, il Califfo frequentò un corso serale di ragioneria perché, amante della vita notturna e dei suoi vizi, non riusciva a svegliarsi presto al mattino. La sua carriera iniziò come poeta che, proprio come l’attività di musicista, economicamente gli rendeva poco o nulla. Decise allora di diventare un paroliere, adattando le sue opere perché diventassero dei testi musicali. La scelta si rivelò vincente. Scrisse, tra le altre, per Mia Martini (La nevicata del ’56) e per Ornella Vanoni (La musica è finita).
La svolta definitiva arrivò nel 1977, anno di pubblicazione di Tutto il resto è noia. Califano aveva trovato la formula del successo e in pochi anni sarebbe diventato uno degli artisti più amati e controversi del panorama musicale italiano.
Proprio nel momento migliore della sua carriera, il Maestro fu costretto a fermarsi per un clamoroso caso di errore giudiziario. Lui e Renzo Tortora furono condannati a tre anni e mezzo di carcere per porto abusivo di armi e traffico di stupefacenti. Il processo si concluse con l’assoluzione dei due ‘perché il fatto non sussiste’, recitava la sentenza.
Non sarebbe stato comunque neanche il carcere a mettere la parola fine all’immenso Califano, capace di tornare alla ribalta anche negli anni Duemila quando si trasformò in un personaggio televisivo, un vate, senza però dimenticare la musica, come dimostrò la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2005, l’ultima della sua immensa carriera
Franco Califano: la morte
Franco Califano è morto il 30 marzo del 2013 a 74 anni. A causare la morte è stato un arresto cardiaco che lo ha sorpreso nella sua villa ad Acilia. La notizia della scomparsa del Califfo ha sconvolto il mondo della musica e dello spettacolo ma anche migliaia di persone che hanno amato (e continuano ad amare) i grandi successi di Franco Califano.
Dove si trova la tomba di Califano? L’artista è sepolto al fianco dei suoi familiari al cimitero di Ardea. Proprio nella stessa cittadina sorge un museo in memoria del Maestro mentre in provincia di Rieti esiste addirittura una piazza intitolata al cantante. Magnifica la lapide, sulla quale spicca la scritta Non escludo il ritorno, titolo del brano presentato a Sanremo nel 2005.
Di seguito il video di Un’estate fa di Franco Califano:
Franco Califano: la discografia in studio
1972 – ‘N bastardo venuto dar sud
1973 – L’evidenza dell’autunno
1975 – Secondo me, l’amore…
1975 – 24-07-1975
1977 – Tutto il resto è noia
1977 – Tac..!
1979 – Ti perdo…
1980 – …tuo Califano
1981 – La mia libertà
1982 – Buio e luna piena
1983 – Io per amarti…
1984 – Impronte digitali
1985 – …Ma cambierà
1987 – Il bello della vita
1988 – Io
1989 – Coppia dove vai
1990 – Califano
1991 – Se il teatro è pieno
1994 – Ma io vivo
1995 – Giovani uomini
1999 – Tu nell’intimità
2001 – Stasera canto io
2003 – Le luci della notte
2005 – Non escludo il ritorno
2009 – C’è bisogno d’amore
La vita privata di Franco Califano: moglie e figli
Trasferitosi a Milano, il Califfo sposò Rita Di Tommaso. Dalla relazione con la prima moglie nacque Silvia, prima figlia di Franco Califano che, stando a quanto raccontato dalla stessa Silvia ai microfoni di Vanity Fair, se ne sarebbe andato a cinque mesi dalla nascita della bambina.
La vita privata di Califano è costellata di leggende che hanno dell’incredibile. Si racconta che abbia avuto la sua prima esperienza con una donna, esattamente con la mamma di un compagno di scuola, a tredici anni, mentre a sedici era già parecchio noto nei locali notturni.
Visto il suo successo con le donne, a trent’anni decise di risolvere i suoi problemi economici offrendosi come accompagnatore. Ma solo per le belle donne, assicurava lui. I suoi flirt illustri hanno fatto la storia del gossip italiano e internazionale. Da Mita Medici a Eva Grimaldi passando per Marina Occhiena e Vanessa Heffer, stando alle parole del Califfo avrebbe avuto relazioni con circa 1700 donne. Parola di Franco.
Sai che…
– Non conosciamo il suo patrimonio e non sappiamo che fine abbia fatto la sua eredità.
– Franco Califano è morto povero? Se lo chiedono in molti. Poco prima di lasciarci, il Califfo lamentò in un’intervista la sua condizione d’indigenza. A causa di tanti problemi finanziari, e senza possibilità di lavorare a causa del suo stato di salute, era stato costretto a vivere nei suoi ultimi anni solo con l’aiuto di un contributo statale per gli artisti. Il suo grido di dolore fece però scalpore, visto che molte famiglie italiane sono costrette a vivere con soli 1500 euro al mese, senza per questo ‘lamentarsi’ ma accontentandosi di uno stile di vita più modesto.
– Per chi ha scritto le proprie canzoni Franco Califano? Per moltissimi artisti, tra cui Mia Martini, Ornella Vanoni, Caterina Caselli, Mina, Patty Pravo, le sorelle Goggi e tante altri grandi voci.
Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Franco Califano, ecco una playlist presente su Spotify: